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27 May, 2017

Categoria: News

Si è chiuso a Padova con una condanna a due anni di reclusione il processo di primo grado a carico di un diplomato odontotecnico di 44 anni per aver lavorato senza abilitazione come dentista. Il finto densita era stato scoperto nel 2012 dopo la denuncia alla Guardia di Finanza di un suo paziente curato in “nero”.
Il finto dentista era già stato condannato ad un anno di reclusione nel 2010 per lo stesso reato.

A denunciare la laureata in medicina, ma senza iscrizione all’Albo degli odontoiatri, è stata la Guardia di Finanza di Roma nel corso di una attività di verifica fiscale allo studio del padre, vero dentista con lo studio nel comune di Anzio. Secondo quanto pubblicato dalla stampa locale, i finanzieri avrebbero scoperto che a curare i pazienti dello studio da almeno dieci anni era la figlia medico, ma non iscritta all’Albo degli odontoiatri perché priva delle abilitazioni necessarie. La donna è stata denunciata e lo studio posto sotto sequestro.

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