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17 February, 2016

Categoria: News

I recenti fatti che hanno toccato l’odontoiatria pubblica in Lombardia e l’arresto del management Vitaldent in Spagna hanno evidenziato come siano necessarie nuove regole, le regole che ha indicato ANDI in Commissione al Senato e che sono state raccolte con gli emendamenti al Ddl Concorrenza”.

A dirlo alla stampa è il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada ricordando come nei giorni scorsi L’Associazione abbia rivolto un appello al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ed al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, perché appoggino gli emendamenti appositamente presentati al DdL Concorrenza.

L’obiettivo delle proposte, ha ricordato Prada, è quello di tutelare la salute nell’ambito di un mercato odontoiatrico libero, sostenibile, basato su garanzie a tutela del cittadino, che non deve essere considerato come un cliente da sfruttare ma un come paziente del quale prendersi cura.

Per raggiungere questo scopo è importante, secondo il Presidente Prada, intervenire sulle società come quelle attualmente al centro degli arresti e delle inchieste, che investono utilizzando capitali di dubbia provenienza ed offrono servizi odontoiatrici adottando pericolose politiche commerciali. I recenti scandali nella sanità lombarda, dove sarebbe coinvolta una di queste società e l’accusa a carico della Vitaldent, da parte delle autorità spagnole, di evasione fiscale e frode per oltre dieci milioni di euro mettono in evidenza tutti i limiti di questo sistema.

E’ pertanto necessario un intervento chiaro e forte da parte di tutte le forze politiche e lo strumento è immediatamente disponibile nel DdL Concorrenza, approvando le proposte sostenute da ANDI.

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